Oculistica

L’occhio è una fonte di informazioni fondamentale per la statica, per la dinamica, per la postura.

 

Le possibili alterazioni della visione si possono ripercuotere sul sistema tonico-posturale innescando meccanismi disfunzionanti e dolori (le forie e esoforie ovvero strabismo convergente o divergente, la miopia, la presbiopia, l’occhio dominante interagiscono col sistema tonico posturale).

 

Viceversa patologie dell’occhio possono provenire da alterazioni posturali; per esempio una distorsione alla caviglia può risalire lungo le catene muscolari interessando i muscoli del collo; questo a loro volta coinvolgono i muscoli oculomotori causando problemi di convergenza o difficoltà di messa a fuoco.

Se l'Osteopata rileva un coinvolgimento degli occhi sarà necessaria una visita congiunta con uno specialista.

 

La collaborazione fra oculista, optometrista, ortottista è improntata a studiare il Come si vede, cioè come il soggetto utilizzi il sistema oculomotore e l'adattamento posturale modificando la sua posizione nello spazio e attivando la muscolatura.

 

Le visite invece in cui si utilizza la luce o un impulso elettrico che viaggia attraverso le vie ottiche studiano il Quanto si vede.

Il contributo che può offrire l’osteopatia all’oculista o optometrista è molto importante negli strabismi latenti, in varie problematiche dell’occhio e della postura.

Questo permette di preparare il campo ad un successivo training visivo.